la storicità di gesù nei documenti non cristiani
J.P. Migne, Patrologie Cursus Completus, Serie Graeca, Tomus CIII. Chi era l'uomo che ha cambiato il mondo, Rescritto di Adriano a Gaio Minucio Fundano. Ciò dimostra che credevano fermamente nella sua divinità. John Dickson, op. Tenendo conto dei dati che sono stati riportati in precedenza, possono essere evidenziati alcuni punti-chiave. Un esempio di applicazione di simili criteri è offerto dal recente Jesus Seminar che, se pure con risultati controversi, ha cercato di conciliare rigore della ricerca e intento divulgativo, proponendo una lista di detti e fatti "storici" attribuibili a Gesù. Perché? Basti notare che le parole greche chrēstós (buono, eccellente) e christós (unto con olio, lucente) erano pronunciate allo stesso modo, e potevano essere facilmente confuse, specie da chi non fosse ben informato sui fatti. La risposta è che il termine “appeso” indica proprio la crocifissione. 1) Poteva trattarsi di un anello sistemato nel 326. [30] G. Flavio, Antichità giudaiche, XVIII, 63-64. Se poi diciamo che è stato generato da una vergine, anche questo sia per voi un elemento comune con Perseo. E questa modesta altezza contraddice le aspettative di vari autori. cit. La seconda (115-117), chiamata anche “guerra di Kitos”, interessò le città della diaspora. Inoltre, sempre dai commenti del rabbino Epstein, si apprende che un manoscritto (denominato come “M”) riporta “Gesù Nazareno” invece che solo “Gesù”, mentre un altro manoscritto, invece della frase “egli fu appeso alla vigilia della Pasqua”, nella parte conclusiva della citazione, annota: “egli fu appeso alla vigilia del sabato della Pasqua”, concordando con il Vangelo di Giovanni. Quest’ultimo è un dato-chiave. Allo stesso modo, l’accusa di aver condotto Israele verso l’apostasìa è in sintonìa con il racconto del Vangelo di Luca secondo cui i capi di Israele accusarono Gesù di stare sovvertendo la nazione con i suoi insegnamenti. ; † Gerusalemme, 7 aprile 30 ca.) E infatti è stata ritrovata solo una cavità e non anche le due degli altri che furono crocifissi con Gesù. cit. Le varie datazioni proposte dagli studiosi per la stesura finale del Vangelo vanno dal 60 al 140 d.C.[26]. cap. Cfr. Tra il 111 e il 113 fu governatore romano della provincia della Bitinia e del Ponto (Asia Minore). Tali persone provenivano, verosimilmente, da classi sociali medio-alte. Non solo, dunque, non è più possibile metterne in dubbio la storicità (e nessuno più lo fa), ma è anche d’obbligo ritenere i vangeli -le fonti più complete che abbiamo sulla vita di Gesù- dei documenti storici, la cui attendibilità è confermata da quasi 20 documenti indipendenti, cristiani e non cristiani… Gli scritti del Nuovo Testamento sono stati redatti, anche sulla base di precedenti fonti orali, in un arco di tempo compreso tra il 50 d.C. e la fine del I secolo/inizio del II[15]. [57] L’accusa di illegittimità e la figura del soldato Panthera sono state rinvenute anche in ambiente giudaico. Di lui si afferma che ha subìto “l’estrema condanna”, alludendo al iudicium in cruce in uso anche presso i romani. In tale contesto, la cronaca di Svetonio concorda con quanto è riferito negli Atti riguardo all’arrivo di Paolo a Corinto: “Dopo di ciò, partito da Atene [Paolo] andò a Corinto. Sono poi da aggiungere le molte distruzioni del patrimonio cristiano (edifici di culto, monasteri, biblioteche, opere iconografiche) in diversi Paesi, già dal I secolo. Castelli, Giovanni e Maurizio Lana (con un saggio di Marco Pomilio) (1984). Cosicché neppure nella particolarità della sofferenza Egli sembra essere inferiore; [...]. II, X, 96. Plinio il Giovane (61/62-113 circa)[33] era stato allievo del retore[34] Marco Fabio Quintiliano (35/40-96). Ma è utile una sosta. Le fonti antiche non cristiane sono in generale meno numerose e dettagliate dei testi cristiani su Gesù, ma consentono al tempo stesso di attingere a risorse indipendenti e di documentare l'atteggiamento dei contemporanei verso la vita di Gesù. Tra i martiri, san Giustino e discepoli. 4. Per Lavas e Mitropoulos si tratta della conseguenza del terremoto menzionato dall’evangelista Matteo: “La terra tremò, le rocce si spezzarono”.[17]. Giancarlo Gaeta, op. [20] Altri scavi hanno confermato i dati dell’evangelista Giovanni con riferimento alla piscina di Siloe. I, “Storia della ricerca: stagioni, tendenze, risultati”, pp. The New Testament Documents: Are They Reliable? Gaio Svetonio Tranquillo (75 circa-140 circa) fu un archivista. Ancora oggi non è venuta meno la tribu’ di quelli che sono chiamati Cristiani”. anche: http://www.gliscritti.it/blog/entry/916. Si limita a ricordare quello che per lui è solo un provvedimento imperiale mirato a risolvere delle tensioni. Il 21 dicembre del 2009, sul sito dell’Israel Ministry of Foreign Affairs apparve questo titolo: “Residential building from the time of Jesus exposed in Nazareth”. Inoltre, sempre dai commenti del rabbi I. Epstein, apprendiamo che un manoscritto (denominato come "M") riporta "Gesù Nazareno" invece che solo "Gesù", mentre un altro manoscritto ancora, invece della frase "egli fu appeso alla vigilia della Pasqua" nella parte conclusiva della citazione di cui sopra, legge: "egli fu appeso alla vigilia del sabato della Pasqua", concordando con il Vangelo di Giovanni[38]. 2) Utilizzando anche i metodi storico critico, storico letterario e sociologico, si cerca di risalire in una certa misura al Gesù della storia e alla sua predicazione. In questo caso, a dirigere i lavori, è stato l’archeologo Francesco D’Andria, direttore dell’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (IBAM), presso il CNR di Lecce. [62] Talmud babilonese, trad. Tacito, negli Annales, riporta notizie più precise, da una fonte che non ci è nota: «Il fondatore di questa setta, il Cristo, aveva avuto il supplizio sotto il regno di Tiberio, per ordine del procuratore Ponzio Pilato. ca. Ma l’area del Golgota è comunque vasta. Alcune di esse, e in particolare la Seconda lettera di Pietro e la Seconda e la Terza di Giovanni, furono peraltro accolte dalle prime comunità cristiane solo dopo alcune resistenze. [13] V. Messori, Ipotesi su Gesù, SEI, Torino 1979, pp. [2] Il testo è scritto con grafia irregolare; utilizza infatti contemporaneamente lettere maiuscole e minuscole senza uso di accenti. Non c’era alcun dubbio che l’anello serviva al fissaggio di una croce. Quest’ultimo, attraverso il suo legato in Siria (Lucio Vitellio), fece pure destituire il sommo sacerdote Caifa. Ed anche questo ritrovamento conferma a sua volta quanto la tradizione del luogo sia stata conservata con tenacia e precisione nei secoli. [14] Cfr. Segalla G., La ricerca del Gesù storico, Queriniana, Brescia 2010. Plinio il Giovane ne loda la diligenza. Focalizzarne meglio i riferimenti storici espliciti diventa, allora, una conseguenza logica. Questo sito utlizza cookie, selezionando OK acconsenti all'utilizzo. Evento-culmine fu la distruzione del secondo Tempio di Gerusalemme ad opera di Tito, figlio di Vespasiano. I cristiani affermano generalmente che i quattro vangeli canonici e gli altri scritti del Nuovo Testamento sono ispirati da Dio e raccontano fedelmente la vita e l'insegnamento di Gesù; e che anche i numerosi miracoli e in particolare la sua risurrezione, sono realmente avvenuti. Dopo un periodo di minore influsso, la scuola cinica si rafforzò in concomitanza alla corruzione del potere imperiale di Roma. [35] Le missive risalgono in gran parte al periodo del governatorato in Bitinia. 6. Il Talmud di Babilonia, testo ebraico redatto tra il II-V secolo e che raccoglie tradizioni orali più antiche, contiene alcuni riferimenti a un Yeshu (ישו) che va verosimilmente identificato con Gesù Cristo. cit.). Ciavarella, Pietro, Risposta a Inchiesta su Gesù, Edizioni GBU, 2006. La più rilevante, per l'accanimento mostrato nel negare la storicità di Cristo, è la già citata Acharya S, curiosamente morta il 25 dicembre (appunto, le coincidenze esistono, come ricordato a inizio articolo, ma forse gli studiosi del futuro penseranno che questa scrittrice non sia mai esistita! Dalle notizie di Tacito sulle persecuzioni neroniane, si apprende che il Cristianesimo era già diffuso a Roma negli anni 60. Tutti i dati segnano delle tracce orientate – in modo diretto o indiretto – alla persona di Gesù di Nazareth. Il decimo libro contiene il carteggio che intercorse tra lui e l’imperatore Marco Ulpio Nerva Traiano (53-117). Pilato lo condannò alla crocifissione e alla morte, ma coloro che erano stati suoi discepoli non rinunciarono alla sua dottrina e raccontarono che egli era loro apparso tre giorni dopo la crocifissione ed era vivo, ed era probabilmente il Cristo del quale i profeti hanno detto meraviglie’ ”.[30]. [27] G. Flavio, Antichità giudaiche, XX, 200. [32] [29] https://en.wikipedia.org/wiki/Shlomo_Pines. Inoltre, per il compimento di tale azione non serviva distruggere l’interno della cavità di centro. In generale, sul tema dell'analisi storica dell'esperienza gesuana oggi, secondo alcuni osservatori, si registra però un notevole scollamento tra l'opinione pubblica (polarizzata su posizioni confessionali o, al contrario, sensazionalistiche) rispetto ai risultati - più modesti, ma metodologicamente fondati - conseguiti negli ambienti di ricerca[51]. [10] Il reperto era collocato su un edificio dedicato all’imperatore Tiberio. È tuttora materia di discussione fra alcuni studiosi su quali, tra i detti e le azioni che i Vangeli attribuiscono a Gesù, possano effettivamente essere a lui attribuiti secondo criteri storici. Negli anni tra le due guerre c'è quindi un blocco nella ricerca storica su Gesù. Cfr. Con l'inizio del Novecento e, in particolare, con l'opera di Rudolf Bultmann questa fiducia entra quindi in crisi: secondo il teologo tedesco, gli scritti neotestamentari rifletterebbero infatti la fede dei primi cristiani e consentirebbero quindi l'accesso a un Cristo della fede, rendendo quasi inaccessibile il Gesù della storia[47]. Esistono inoltre prove archeologiche dell'esistenza di Ponzio Pilato e di altri personaggi citati nei vangeli (Caifa, Simone di Cirene). Savagnone, Giuseppe, "Processo a Gesù", Elledici, Palermo, 2007. J. Dickson, "Alla ricerca di Gesù", Edizioni San Paolo, Milano, 2011 e - meno recente, ma integrato anche con altri testi canonici -. Oggi c'è una rinnovata fiducia nella possibilità di ricostruire storicamente gli elementi centrali ed essenziali della vita e del messaggio di Gesù, che viene spesso - ad esempio - tratteggiato come maestro carismatico e taumaturgo[45]. Pier Luigi Guiducci. Disprezzano ugualmente gli altari e le tombe, irridono gli dèi, scherniscono i sacri riti; miseri, commiserano i sacerdoti (se è lecito dirlo), disprezzano le dignità e le porpore, essi che sono quasi nudi! Giorni, luoghi, incontri di una vita, Mondadori, Milano 2008. Sebbene la vita di Gesù sia stata oggetto di studio e analisi sin dall'antichità (tra gli altri, Origene di Alessandria ed Eusebio di Cesarea), è solo con la fine del XVIII secolo che è possibile parlare di ricerca storica moderna su Gesù. Per un approfondimento sulle prime fasi della ricerca moderna cfr., tra gli altri, Secondo Schweitzer la ricerca condotta fino all'inizio del Novecento si trovava, infatti,a dipendere molto dalla capacità dei singoli ricercatori di ricreare la figura di Gesù "secondo la loro personalità" (cfr.Giancarlo Gaeta op. 2) In tale contesto, per un periodo non breve, il Cristianesimo fu considerato un’irrilevante espressione dell’ebraismo. [28] 2. Per coloro che negano di essere cristiani, o che dicono di esserlo stato in passato, anche vent’anni prima, egli pretende la dimostrazione di quanto affermano, inducendoli a sacrificare agli dei, a venerare l’effigie dell’imperatore, e a imprecare contro Gesù Cristo. (vita di Gesù: un miracolo non riportato nei vangeli raccontato da un pagano) Il matematico Piergiorgio Odifreddi tempo fa cercò miseramente di smentire questo passaggio ricevendo però la derisione dei suoi colleghi. Infatti tutti gli scrittori chiamano Dio padre sia degli uomini sia degli dei. (2007), 4 vol. Piuttosto, studiando la letteratura internazionale, si avverte che l’orientamento è un altro. Si avvinghiano assieme nella complicità del buio, a sorte”. Chester G. Starr, "Storia del mondo antico", Editori Riuniti, 1977. Tenuto conto del fatto che Cirene è una località molto distante da Gerusalemme, e che Alessandro era un nome relativamente poco diffuso nella comunità ebraica del tempo, gli studiosi ritennero plausibile l’ipotesi che l’ossario racchiudeva i resti della famiglia di Simone il Cireneo, che il Vangelo di Marco identifica appunto come il “padre di Alessandro e Rufo”. [6] Nel luogo dell’ossario furono trovati 13 vasi e una lampada ad olio. 1. Basetti Sani G., Gesù Cristo nascosto nel Corano, Gabrielli Editori, Milano 1994. Per maggiori informazioni consulta l'informativa. Tuttavia rimane aperto il dibattito sulla storicità di eventi soprannaturali legati alla sua vita, come i miracoli di Gesù[9]. Si infilava la croce nell’incavo, attraverso l’anello, fino ad incastrarvela, per poterla poi innalzare. Si può, ancora, ricordare il ritrovamento (estate 2011), effettuato nel sito di Hierapolis (oggi Pamukkale, Turchia) della tomba dell’Apostolo Filippo. I testi gnostici tendono comunque ad essere molto allegorici quindi la ricerca si concentra soprattutto in quelli più antichi, che danno più l'impressione di essere basati su eventi reali. L'opinione degli gnostici su Gesù varia dal mito al docetismo, gli si attribuiscono insegnamenti gnostici e si interpreta la sua resurrezione come un'allegoria dell'"illuminazione" a cui tutti possono prendere parte. Un'obiezione al Testimonium Flavianum risiederebbe nel fatto che il Patriarca di Costantinopoli Fozio (820-893 d.C.), vissuto al tempo di Agapio di Ierapoli, nella sua analisi sull'opera di Giuseppe Flavio Antichità Giudaiche non fa nessuna menzione di Gesù e dei suoi miracoli[33]. [40] J. Habermas, The historical Jesus. Quando noi diciamo che il Logos, che è il primogenito di Dio, Gesù Cristo il nostro Maestro, è stato generato senza connubio, e che è stato crocifisso ed è morto e, risorto, è salito al cielo, non portiamo alcuna novità rispetto a quelli che, presso di voi, sono chiamati figli di Zeus. [70] Null’altro. Secondo il retore romano, aveva insegnato che tutti gli uomini sono fratelli dal momento della loro conversione. 5. [54] Marco Minucio Felice, Octavius, VIII, 4-IX, 7. “Quel” diametro significa che la croce non poteva essere più alta di 2,40 metri. A un certo punto della lettera, Plinio riporta dei dati sui cristiani: “Essi avevano l’abitudine di incontrarsi in un certo giorno prestabilito prima che facesse giorno, e quindi cantavano in versi alternati a Cristo, come a un dio, e pronunciavano il voto solenne di non compiere alcun delitto, né frode, furto o adulterio, né di mancare alla parola data, né di rifiutare la restituzione di un deposito; dopo ciò, era loro uso sciogliere l’assemblea e riunirsi poi nuovamente per partecipare al pasto, un cibo di tipo ordinario e innocuo”. Quest’ultimi, infatti, vedendo le liberazioni da lui compiute, lo accusavano di scacciare i demòni “con l’aiuto di Beelzebub, principe dei demòni”. [52] Nel suo scritto, l’imperatore critica i seguaci di Gesù perché sono capaci di farsi uccidere pur di sostenere i propri ideali. [56] È da notare che questo intervento riassume di fatto le accuse che circolavano già dal precedente secolo, sottese pure nelle parole di Tacito; ma se alcuni storici si preoccuparono di accertarne la veridicità (ad esempio Plinio il Giovane), altri le diffusero in modo acritico. Si conserva una raccolta di sue Epistole in dieci libri. C’è poi un capitolo della stessa opera, conosciuto come Testimonium Flavianum. QUALI FONTI NON CRISTIANE RACCONTANNO CHE GESU SI E PROCLAMATO DIO. Come per altri fondatori di movimenti religiosi, anche nel caso di Gesù le fonti disponibili sulla sua opera sono state redatte soprattutto nella cerchia dei seguaci[11]. L'assenza di menzione da parte di scrittori quali Filone di Alessandria, Seneca e Plutarco può indicare che Gesù non ha incontrato il loro interesse. Ad esempio, nella lettera di san Paolo ai Galati (3,13) si legge che Cristo fu “appeso”; negli Atti degli Apostoli (10,39) che fu “appeso al legno”; e nel Vangelo di Luca (23,39) questo termine viene usato anche per i criminali che furono crocifissi insieme a Gesù. 2. Alcune informazioni sono inoltre contenute anche nella letteratura subapostolica. non riguarda il giudizio storico"[48]). Dal momento che questa affermazione proviene da una fonte non favorevole al Cristianesimo, non desta meraviglia il fatto che questi ebrei descrivessero la situazione dal proprio punto di vista. Significava abbandonare gli dèi della Grecia, adorare Gesù, e vivere secondo i suoi insegnamenti. 3. Non è impossibile che "Chrestus" fosse il nome di un personaggio diverso da Gesù. Le lettere di Paolo di Tarso, scritte probabilmente in un periodo che va dal 50- 51, in cui scrisse la Prima lettera ai Tessalonicesi, al 65, costituiscono le fonti cristiane più antiche[21]. Tre anni dopo, il professor Ehud Netzer (1934-2010), dell’Università Ebraica di Gerusalemme, ritrovò la tomba di Erode il Grande, re della Giudea durante il protettorato romano. Fu re della Giudea dal 37 a.C. fino alla morte. Anche se un noto testimone delle vicende palestinesi del periodo 65-70 d.C., come Plinio il Vecchio, ignora totalmente l'esistenza di Gesù, i lavori di quattro tra i maggiori storici non cristiani (Plinio il Giovane, Giuseppe Flavio, Svetonio e Tacito) contengono passaggi riferiti ai cristiani, alcuni proprio a Gesù. E quelli che erano divenuti suoi discepoli non abbandonarono la propria lealtà per lui. Registrazione n° 285 Tribunale di Milano 11/05/2001 Tale citazione del Testimonium, non edulcorata e non interpolata, evidenzia come Giuseppe Flavio, senza entrare nel merito della divinità di Gesù, ne parli come personaggio storico realmente esistito. [51] Marco Aurelio, Colloqui con se stesso, testo greco a fronte, a cura di N. Gardini, Medusa Edizioni, Milano 2005. Ai fini della ricerca storica rivestono comunque interesse la Prima lettera di Pietro e la Prima lettera di Giovanni, che affermano chiaramente in vari versetti la reale esistenza di Gesù. E fin qui nulla quaestio. Il Vangelo di Tommaso è un "vangelo di detti", presentando infatti un elenco di 114 logia, frasi e detti attribuiti a Gesù, simile alla teorica fonte Q a cui a volte viene accostato. Sotto la malta di calce (ora rimossa), è emersa per tutta la roccia (fin sotto alla cappella di Adamo) una frattura. [44] Gli obblighi da far rispettare erano essenziali: pagare le tasse (da qui l’uso di censire la popolazione), e non uccidere soldati romani (in caso contrario scattava la repressione). La condanna sancita dai Giudei fu la lapidazione. Né poteva essere altrimenti, in quanto la crocifissione di un "criminale" accusato di aver sobillato il popolo contro Cesare, era avvenimento non particolarmente degno di nota. Giuseppe Flavio (37 circa-100 circa) fu uno scrittore e storico di origine ebraica. Pfozius Cotantinopolitaus Patriarca, Heinz Schreckenberg e Kurt Schubert, Jewish Historiography and Iconography in Early and Medieval Christianity, Uitgeverij Van Gorcum, 1992, p. 39, Vedi anche William Hodge Mill, Observations on the attempted application of pantheistic principles to the theory and historic criticism of the Gospel, Volume 1, J. and J. J. Deighton, 1840, p. 345. Le circostanze storiche spiegano come il TB abbia presto eclissato il suo corrispondente definito di Gerusalemme e sia stato considerato come il solo canonico e normativo. Nelle Antichitàscrive: Ci fu verso questo tempo Gesù, uomo saggio, se pure bisogna ch… di Pier Luigi Guiducci, docente di storia della Chiesa presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. Questo contesto storico, qui solo accennato, non ha facilitato la comprensione delle reciproche ragioni, e non ha permesso di effettuare ricerche in zone di elevato interesse archeologico, e in determinati luoghi di conservazione di reperti di notevole valore storico. Se essi risultano tali, e non ritrattano entro il terzo interrogatorio, li condanna a morte. Il dato non deve stupire perché la sua vita – efficacemente descritta da un biblista cristiano come quella di un "ebreo marginale"[12] – non è stata tale da attirare l'attenzione dello storico o del letterato del tempo, quanto piuttosto quella delle persone coinvolte nella sua esperienza religiosa. Da evitare. L’Octavius è un breve testo del 197 finalizzato alla difesa della religione cristiana. Questo è il testo: “Iudaeos impulsore Chresto assidue tumultuantes Roma expulit” (“Espulse da Roma i Giudei che per istigazione di Cresto erano continua causa di disordine”). Il processo di divinizzazione della figura di Gesù andò di pari passo con la sordina posta alle sue profezie apocalittiche. storico: riguardanti le analoghe consuetudini (rituali e non) di entrambi i movimenti, oltre ad alcune recenti ipotesi, condivise da molti studiosi, come ad esempio la conversione in massa di esseni al cristianesimo, archeologico: in particolare il resoconto di Riesner riguardo al fatto che il primo luogo di riunione della prima comunità cristiana a Gerusalemme, nonché il luogo ove si svolse l'ultima cena, fosse ubicato nelle immediate vicinanze del quartiere degli esseni a Gerusalemme; il che rende plausibile l'ipotesi di contatti diretti e frequenti tra esseni e cristiani. “Essi, raccogliendo dalla feccia più ignobile i più ignoranti e le donnicciole, facili ad abboccare per la debolezza del loro sesso, formano una banda di empia congiura, che si raduna in congreghe notturne per celebrare le sacre vigilie per banchetti inumani, non con lo scopo di compiere un rito, ma per scelleraggine; una razza di gente che ama nascondersi e rifugge la luce, tace in pubblico ed è garrula in segreto. La predicazione del Cristo tra i giudei romani da parte di altri giudei, non poteva che generare delle forti reazioni. Epistola ai Galati capitolo 1.18-19 e 2.11, Per liste più complete riguardo alle biografie gesuane ricavabili dalle lettere di Paolo, cfr. Esiste anche un'antica letteratura cristiana, la cui datazione non sempre è certa, che non è entrata nel canone del Nuovo Testamento - stabilito, attraverso passi successivi, dal canone marcionita del 140, dal canone muratoriano del 170, fino al concilio di Cartagine del 397 e, per la Chiesa cattolica, alla definitiva versione adottata nel 1563 con il concilio di Trento - ma che può essere analizzata per ricavare eventuali informazioni ulteriori sul modo in cui era considerato Gesù da alcune comunità cristiane e su eventuali altri suoi detti o atti. Ricoprì tale carica ai tempi di Gesù che fece arrestare, e di cui sollecitò in modo energico la morte (cfr. Un simile tentativo di ricostruzione del Gesù storico, anche se controverso, è stato, ad esempio, .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}recentemente[non chiaro] realizzato dagli studiosi del Jesus Seminar. Inizi e sviluppi della cristologia neotestamentaria, San Paolo Cinisello B. Se poi qualcuno ci rimproverasse il fatto che Egli fu crocifisso anche questo è comune ai figli di Zeus annoverati prima, i quali, secondo voi, furono soggetti a sofferenze. Non è difficile immaginare in quell’epoca l’eliminazione di chi insegnava queste cose. […] Regna tra loro la licenza sfrenata, quasi come un culto, e si chiamano indistintamente fratelli e sorelle, cosicché, col manto di un nome sacro, anche la consueta impudicizia diventi incesto. Non sono stati trovati documenti d'archivio o archeologici che si riferiscano direttamente a Gesù, le principali notizie storiche su Gesù diffuse dai Cristiani (a voce sin dagli anni 30, e nei Vangeli a partire dagli anni 50) furono evidentemente considerate attendibili dai contemporanei, in particolare dai molti ebrei convertiti al Cristianesimo. Celso è un filosofo greco del II secolo. Questa diffidenza da parte degli ebrei non-cristiani è peraltro menzionata anche nei Vangeli. Per un approfondimento su Bultmann, cfr. Il primo si trova nella vita di Claudio. [58] Gli stessi discepoli di Bultmann però hanno reagito e oggi l’indirizzo dominante nei confronti della storicità dei Vangeli è … Tuttavia il documento di Fozio viene giudicato da vari studiosi come un ulteriore elemento di supporto all'autenticità del Testimonium[34][35][36]. Il Talmud afferma, inoltre, che Gesù fu crocifisso alla vigilia della Pasqua ebraica. L'Islam pur riconoscendo il Vangelo di Gesù, ovvero l'Injil (in arabo: إنجيل), come testo ispirato, afferma per tradizione (non è scritto sul Corano) che il Vangelo cristiano è comunque stato modificato con i secoli e quindi non è più "puro". Nel 1941, nella valle del Cedron (Gerusalemme), il professor Eleazar Lipa Sukenik (1889- 1953)[5] ritrovò un ossario del I secolo d.C.[6] Conteneva le spoglie di una famiglia originaria di Cirene. Non tutte le lettere di Paolo sono considerate autografe dagli studiosi del settore: c'è un consenso generale su sette di esse, mentre secondo diversi autori le altre sei andrebbero attribuite a discepoli posteriori[24]. d.C.. [7] Mc 15,21. Che bisogno c'è poi di parlare di Arianna, e di quanti, al pari di lei, si dice siano stati trasformati in astri? Si pensi che alcune sue parti si trovano, ad esempio, sotto la chiesa evangelica del Redentore (quartiere Muristan). Il punto attuale della ricerca sul tema dell’esistenza storica di Gesù di Nazareth. In conclusione, secondo Sanders: "Su Gesù sappiamo parecchio, molto più che su Giovanni Battista, Teuda, Giuda il Galileo, o qualche altro personaggio della stessa regione a lui più o meno coevo"[30]. [7] Segretario e bibliotecario dell’imperatore Adriano. Scavi condotti negli ultimi due secoli inoltre confermano l'attendibilità delle descrizioni fornite dai vangeli in relazioni a luoghi quali la Piscina di Siloe e la Piscina di Betzaeta, così come la pratica della crocifissione a Gerusalemme nel I secolo d.C. Si hanno inoltre evidenze archeologiche degli antichi villaggi di Nazaret e Cafarnao, e attestazioni della presenza di cristiani nei primi secoli. Il secondo riferimento ai cristiani Svetonio lo colloca nella vita di Nerone. [24] Il suo nome ebraico era Joseph Ben Matityahu (Giuseppe figlio di Mattia). I Vangeli canonici (oltre ad alcuni Vangeli apocrifi) sono la principale, ma non l'unica, fonte di notizie su Gesù. A riprova della natura teologica e non storica di tali racconti, San Giustino, uno dei Padri della Chiesa, nel tentativo di accreditare il Cristianesimo presso i Romani dimostra, nel suo testo Apologie, come la presunta soprannaturalità di Gesù sia dovuta ad un'attribuzione di categorie metafisiche già elaborate dal pensiero greco: 1. Benedetto XVI, Pontefice (Joseph Ratzinger), Gesù di Nazaret, Mondadori, Milano 2007. Gesù è citato in 15 sure su 114 per un totale di 93 versetti[39] ed è considerato dal Corano come autore di molti miracoli e il più santo dei profeti prima di Maometto[40]. cit., Epistole, vol. Le lettere non si propongono di offrire un resoconto organico della vita di Gesù, che Paolo non conobbe direttamente[22], ma offrono comunque una serie di notizie incidentali, ricavate da Paolo anche tramite il contatto con alcuni degli apostoli come Pietro, Giovanni e Giacomo[23], testimoni di prima mano dei fatti riguardanti Gesù e la sua vita. Alcuni testi gnostici contengono resoconti di episodi della vita di Gesù che possono essere utilizzabili per ricerche storiografiche. Le fonti cristiane sulla vita di Gesù comprendono sia i testi canonici del Nuovo Testamento (i quattro vangeli e alcune delle lettere), sia i numerosi testi apocrifi. Che significa? di Af – La missione del popolo italiano. E molti fra i Giudei e le altre nazioni divennero suoi discepoli.
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